Salve a tutti,
siamo Ibam Forte Via (Facebook: Ibamfortevia; Twitter: @Ibamfortevia), cioè un gruppo di dieci ragazzi o meglio studenti del liceo classico Michelangiolo di Firenze. Durante lo scorso anno scolastico abbiamo partecipato come classe al progetto sperimentale “A Scuola Di Open Coesione” che nella sua prima versione ha coinvolto sette scuole sul territorio nazionale. Il progetto è stato strutturato su 5 step di cui tre di natura teorica e i restanti due più operativi.
Nella prima parte alla mia classe è stato spiegato il significato di varie parole, a noi precedentemente sconosciute, come “open data”, “fondi strutturali”, “data journalism” “monitoraggio civico”, parole che ci sarebbero state essenziali per svolgere il progetto ma soprattutto per formare una nuova generazione di cittadini (vero scopo dell’intero progetto).
Dopo le prime spiegazioni la nostra classe si è divisa in due gruppi che hanno seguito due differenti progetti trovati su OpenCoesione (il portale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica sull’attuazione degli investimenti da parte delle amministrazioni locali e centrali): la realizzazione della rete tranviaria fiorentina e il restauro delle scuderie medicee di Poggio a Caiano. Noi in particolare ci siamo occupati della tramvia e ci siamo proposti come obiettivo quello di coinvolgere ma anche sensibilizzare la comunità e in particolare rendere costantemente noti gli sviluppi delle nostre ricerche.
Abbiamo cercato di capire se questo ritorno al tram (infatti Firenze era dotata di una grande rete fino agli anni ‘50) sia essenziale per la nostra città o solo una di quelle colossali infrastrutture, tipiche italiane, che poi non avendo successo vengono abbandonate. Per verificare ciò ci siamo mossi su vari fronti: abbiamo intervistato degli ingegneri che si occupano della tramvia per capire meglio tutti gli aspetti tecnici.
Abbiamo provato a capire cosa ne pensano i fiorentini di questo nuovo mezzo pubblico attraverso un questionario online per gli studenti dal nostro liceo e delle interviste fatte lungo la T1 (unica linea già operativa); e infine abbiamo elaborato sotto forma di grafici i dati prodotti da noi attraverso il questionario e quelli ricavati dal dataset offerto dal Comune di Firenze.
Alla fine abbiamo raccolto tutte queste informazioni e abbiamo esposto i nostri risultati in una conferenza aperta al pubblico a giugno. Inoltre abbiamo illustrato la nostra ricerca al forum della Pubblica Amministrazione di Roma. Ecco anche il nostro Report di monitoraggio sulla piattaforma Monithon. Sul sito di A Scuola di OpenCoesione c’è anche il nostro Project Work con tutti i risultati delle indagini effettuate.
Inoltre c’è da dire che abbiamo costantemente condiviso il nostro lavoro attraverso i social, che hanno svolto i ruoli essenziali durante il nostro percorso.
Ed eccoci arrivati ai giorni nostri. Il percorso fatto durante lo scorso anno scolastico ci ha segnato e ovviamente ci siamo dovuti chiedere cosa fare adesso. Di sicuro terremo attivi tutti i nostri contatti e social per poter essere a disposizione di un futuro monitorante fiorentino o anche di una scuola che ci volesse contattare… anche perché da apri fila del progetto A Scuola Di OpenCoesione abbiamo dei doveri! Inoltre abbiamo in cantiere altre idee sia sul piano del report di monitoraggio già fatto (potremmo continuare a monitorare i lavori delle linee 2 e 3 che sono partiti proprio questa estate) sia per quanto riguarda Firenze e la tramvia (possiamo solamente dirvi che stiamo pensando di fare un’applicazione che renda qualsiasi cittadino un monitorante). Naturalmente non pretendiamo di riuscire in tutto, ma sentirete ancora parlare degli Ibam Forte Via!
Vi lasciamo alcuni link che vi potrebbero interessare:
Articolo del nostro Blogger su Cittadini di Twitter
Il nostro report su Monithon
La pagina a noi dedicata sul sito di A Scuola Di OpenCoesione
Le diapositive utilizzate durante la conferenza finale