#Datipercontare: al Senato il monitoraggio civico del gender procurement degli appalti del PNRR
Oggi Period Think Tank, con cui collaboriamo al monitoraggio di genere di progetti pubblici, ha presentato, presso il Senato della Repubblica, l’aggiornamento della piattaforma pubblica che visualizza i dati sul gender procurement degli appalti del PNRR e le richieste a Governo e Parlamento raccolte con la partecipazione di centinaia di attiviste ed esperte nel corso degli ultimi tre anni.
Ospiti nella sala “Caduti di Nassirya” del Senato, la Conferenza è stata aperta dal Senatore Alessandro Alfieri, che ha ribadito l’importanza del raggiungimento degli obiettivi trasversali del Piano che impegna oltre 194 miliardi e che dovrebbe essere oggetto di valutazione sia relativamente alle misure dirette sia a quelle indirette.
L’impatto di genere, così come per le altre trasversalità degli obiettivi, richiede una collaborazione tra tutti i soggetti attuatori del Piano e una maggiore trasparenza delle deroghe ammesse, delle sanzioni connesse e delle premialità adottate.
Il problema delle deroghe è stato affrontato anche da Giulia Sudano, Presidente del Think Tank, restituendo dati sconfortanti sulla deroga all’art. 47 sulle pari opportunità lavorative (D.L. 77/2021): per il 62% dei bandi si applica una deroga parziale, almeno il 50% è motivato dalla scarsa occupazione femminile nel settore e ci sono regioni che hanno utilizzato la deroga per il 78% dei casi.
Altra questione riguarda le lacune informative del sistema di rilevazione dei dati gestito del MEF: non sono presenti indicatori sui beneficiari e nonostante la collaborazione dei Comuni e delle Città metropolitane che stanno partecipando attivamente al monitoraggio di genere non è possibile registrare informazioni.
La difficoltà di registrare informazioni utili al monitoraggio delle azioni si accompagna alla difficoltà di mantenere fede alla capacità trasformativa del Piano, come ha evidenziato Barbara Leda Kenny della Fondazione Brodolini i servizi di cura necessari per l’accesso al mercato del lavoro nella popolazione femminile sono spesso interventi spot senza continuità e che non rispondono al bisogno di sicurezza delle donne.
A concludere l’intervento di Katia Scannavini dell’Osservatorio civico PNRR che raccoglie la suggestione iniziale del senatore Alfieri, sul tema della rincorsa al pagamento delle rate e sul controllo di legittimità che dovrebbe, invece, spostarsi su un nuovo approccio alla politica pubblica incentrato sulla partecipazione e sulla valutazione dell’impatto degli investimenti.