Un dibattito sul monitoraggio civico dei fondi pubblici:
partecipazione, presidio e co-progettazione
Il secondo appuntamento della Rete per il monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente – un progetto di Monithon e Lunaria – ha messo insieme, nella giornata del 21 maggio, le pratiche di monitoraggio di studenti dell’Università di Torino, amministratori pubblici responsabili degli interventi monitorati, Commissione europea e i referenti della Rete per un animato confronto.
Più comunicazione, maggiore attenzione alla sicurezza dei cittadini, programmazione degli interventi di manutenzione. Questi alcuni dei suggerimenti degli studenti dell’Università di Torino che hanno presentato sei rapporti di monitoraggio civico su progetti di mobilità sostenibile finanziati con Fondi per la politica di coesione europea attraverso il Programma Nazionale “Città Metropolitane” (PON Metro).
Suggerimenti raccolti dagli Amministratori pubblici intervenuti – Gianfranco Presutti in rappresentanza della città di Torino e Giorgio Martini, Autorità di Gestione del PON Metro – che hanno accolto e lanciato nuove sfide: applicare il metodo partecipativo alla fase di definizione delle politiche pubbliche e replicare su altri territori il monitoraggio civico sull’esempio della città di Torino.
Il lavoro degli studenti è stato apprezzato anche dalla Commissione europea – DG Regio partner dell’iniziativa, nonché principale co-finanziatore del progetto di Rete – che in apertura aveva già caldeggiato l’ipotesi di utilizzare il metodo Monithon anche per la co-progettazione degli interventi finanziati nella prossima programmazione.
L’incontro si è concluso con un interessante momento di confronto con 12 tra le principali realtà della società civile attive sui temi dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile, della trasparenza e della partecipazione pubblica.
Grazie per l’incredibile supporto alla Commissione Europea, all’iniziativa OpenCoesione, all’Europe Direct Torino, alla rete Sbilanciamoci!, e alle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi “Città Metropolitane”, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Toscana.
L’evento si è svolto nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta 2021 e della Conferenza sul Futuro dell’Europa – Future of Europe.
Di seguito i principali spunti emersi nel corso della giornata.
14:00
Strumenti e metodi a disposizione di una rete di monitoraggio
Luigi Reggi di Monithon introduce il progetto Rete di monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente e fa il punto sui risultati della prima giornata di formazione del 16 aprile, sottolineando lo straordinario supporto delle PA responsabili della programmazione e dell’attuazione dei fondi europei a livello europeo, nazionale e regionale.
In particolare, Monithon ha presentato il nuovo strumento Project Finder, grazie al quale chiunque può cercare i progetti finanziati intorno a sé e iniziare a monitorare.14:05
Il saluto della Commissione Europea
La discussione è stato aperta da Willebrordus Sluijters, Head of Unit della Commissione europea – DG Regio, che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro di partecipazione e condivisione portato avanti dalle associazioni Lunaria e Monithon.
La costituzione della Rete di Monitoraggio che è in parte finanziata dalla DG Regio per sostenere il coinvolgimento dei cittadini nell’attuazione della politica di coesione è secondo Willebrordus Sluijters un buon modello per ascoltare i bisogni dei territori lontani dalle istituzioni europee e che rischiano di restare ignorati. Inoltre, secondo il Capo unità il monitoraggio civico può rappresentare un meccanismo di coinvolgimento nel processo decisionale delle politiche, soprattutto nella nuova fase di programmazione 2021-27.
14:05
14:10
Testimonianza da un’associazione ambientalista
Daniela Tramacere dell’Associazione Mobius Circle, protagonista del progetto Precious Plastic Salento, sperimenterà i metodi e gli strumenti di Monithon in Italia e altri 5 paesi europei. Una testimonianza utile ad altri enti e associazioni sul territorio interessate a partecipare alla Rete e ad avviare attività di monitoraggio: scriveteci a info@monithon.eu!
14:15
Gli studenti universitari presentano i loro risultati!
Complimentissimi agli studenti dell’Università di Torino guidati da Alba Garavet, che hanno monitorato 6 progetti sulla mobilità sostenibile: piste ciclabili e sistemi per la mobilità dolce. Emerge un giudizio complessivamente positivo, ma anche moltissimi spunti per le amministrazioni su come migliorare: maggiore trasparenza e conoscenza delle fonti finanziarie che hanno permesso alla città di migliorare la viabilità leggera, più attenzione agli aspetti legati alla sicurezza dei cittadini, migliore programmazione degli interventi di manutenzione e maggiore cura dell’arredo urbano.
14:15
14:45
La Città di Torino risponde agli studenti
La discussione dei risultati del monitoraggio civico coinvolge subito la Città di Torino, chiamata a rispondere delle scelte effettuate e dell’attuazione dei 6 progetti monitorati. Parte una collaborazione con gli amministratori per fare ancora meglio!
14:50
Discussione con la Commissione Europea e il PON Metro
I referenti delle Amministrazioni hanno apprezzato il lavoro svolto dagli studenti, cogliendo non solo gli spunti offerti dagli studenti e invogliando altre università a replicare su altri territori ma valutando anche l’opportunità offerta dal monitoraggio civico per il disegno dei nuovi interventi per la prossima programmazione 2021-27, e in particolare per le risorse aggiuntive di cui beneficeranno le città metropolitane. In tal senso, Martini del PON Metro ha proposto di replicare l’esperienza torinese finanziando un’estensione alle altre città metropolitane nell’ambito dei nuovi programmi.
L’idea di utilizzare i “monithoners” per il policy design, introdotta in apertura da Willebrordus Sluijters è stata ripresa sia dagli amministratori italiani sia dai colleghi della Commissione europea che hanno partecipato all’evento, Andrea Mancini e Sebastiano Zilli, e che hanno apprezzato il lavoro dell’Università di Torino.
14:50
15:00
Al via la tavola rotonda con la società civile
Nella seconda parte dei lavori, i rappresentanti delle Associazioni che operano in Italia nel settore green e dello sviluppo sostenibile si sono confrontanti sulle aspettative delle politiche europee sul tema ambientale e dello sviluppo sostenibile e sugli obiettivi della Rete di monitoraggio civico.
Hanno partecipato al confronto, moderato da Giulio Marcon di Sbilanciamoci!, Sergio Andreis del Kyoto Club, Gianluca Catullo di WWF Italia, Sabina De Luca del Forum Disuguaglianze Diversità, Anna Donati di Alleanza per la Mobilità Dolce, Paola Dottor di Transparency International Italia, Emanuele Genovese di Fridays for Future Italia, Anna Lisa Mandorino di Cittadinanzattiva, Maria Maranò di Legambiente, Damiano Sabuzi di ActionAid Italia.
Trasversali le richieste per un maggior impegno nelle politiche di decarbonizzazione rivolte alla Commissione, la spinta sulle attività comunicazione a garanzia di partecipazione e trasparenza e una rinnovata volontà di proseguire con il Monitoraggio civico anche per la valutazione di Piani di investimento complessi come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La foto di copertina è di @_BiancaDo, una delle valenti studentesse di UniTO!