Lucania s’è desta per Monithon 2014
Vivo a Potenza dalla nascita, e sento di non sbagliare se dico che nella mia regione, la Basilicata / Lucania (come preferite) da qualche anno qualcosa si muove. Un movimento lento e un po’ sotterraneo, defilato, come è costume delle mia gente (“Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all’ombra“, diceva Sinisgalli) ma di giorno in giorno più evidente. Abbiamo deciso, in pochi concitati giorni e dopo uno scambio di concitati brevi tweet, di aderire a Monithon, una delle cose più mobilitanti che si potevano fare per celebrare l’Open Data Day 2014. E’ stata determinante la collaborazione di Apofil, l’agenzia di formazione ed orientamento della provincia di Potenza, che ha tirato dentro le scuole, perchè il monitoraggio civico si impara da piccoli.
Ma ci sono rivoli ed addentellati di gruppi di cittadini partiti prima, o durante, o subito dopo di noi.
Provo a riassumere.
Monitoraggi organizzati con Apofil e con le scuole (per info – Ida Leone o Franca Coppola):
- Potenza città: con l’Istituto Statale d’Arte, con i gruppi informali Giardino in Movimento, NUR – Laboratorio di partecipazione, e con Sara Lorusso de Il Quotidiano, monitoriamo il progetto relativo al “Messa in sicurezza del palazzo comunale di Largo d’Errico”;
- Lauria (PZ): con l’ISIS “Ruggero di Lauria”, che ha aderito all’iniziativa con una prima classe seguita dal prof. Maurizio Greco di Storia dell’Arte, con l’Area Programma Lagonegrese Pollino capitanata da Domenico Carlomagno, monitoriamo il progetto “Recupero Architettonico di Palazzo Tedeschi come sede della Fondazione Beato Lentini”;
- Muro Lucano (PZ): con due terze classi del Liceo Scientifico “E. Fermi” monitoriamo il “Completamento del Museo Archeologico”;
- Melfi (PZ): con l’ I.S.I.S. “Federico II di Svevia” monitoriamo il “Completamento del recupero e valorizzazione del castello federiciano”;
Monitoraggi organizzati da gruppi di cittadini:
- Potenza città: un gruppo di occuperà di monitorare il progetto “Completamento del Centro Polivalente per lo Sport e lo Spettacolo di contrada Lavangone”; un secondo gruppo monitorerà il progetto “Ospedali lucani fotovoltaici – 03 Azienda Ospedaliera regionale San Carlo di Potenza”. Entrambi i gruppi fanno capo alla pagina Facebook Monithon Potenza e all’instancabile Michele Lo Russo;
- Melfi (PZ): un gruppo di cittadini monitorerà il progetto “Campus di ricerca ed alta formazione per l’innovazione del manufacturing”;
- Palazzo San Gervasio (PZ): un gruppo di cittadini monitorerà un bene confiscato alla mafia, non inserito in OpenCoesione. Si tratta di un immobile ceduto al Comune di Palazzo San Gervasio e poi ancora ceduto al Ministero degli Interni per farne un C.I.E.
Tutti i monitoraggi, in particolare quelli che hanno a che fare con i beni culturali, sono realizzati a sostegno della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
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[…] sociale della “rivoluzione open data”. Quando parlo di movimento, mi riferisco anche a questo post di Ida Leone, che a tempo record (e con il supporto di Monithon e di Apofil) ha avviato una serie […]
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